Rischio campi elettromagnetici

Rischio campi elettromagnetici (CEM) negli ambienti di lavoro

Il rischio associato ai campi elettromagnetici negli ambienti di lavoro è legato all’esposizione a onde elettromagnetiche generate da diverse fonti, come apparecchiature elettriche, macchinari industriali e dispositivi di comunicazione. L’esposizione prolungata e non controllata a campi elettromagnetici può causare effetti negativi sulla salute, sia a breve che a lungo termine.

Misure di prevenzione:

1. Valutazione del rischio: i datori di lavoro sono obbligati a controllare i livelli di esposizione ed a confrontarli con i limiti di legge.
2. Controllo dell’esposizione: eventuale utilizzo di schermature o barriere per ridurre i livelli di campo elettromagnetico in aree critiche.
3. Uso di dispositivi di protezione: indumenti o equipaggiamenti di protezione per i lavoratori esposti alle onde elettromagnetiche.
4. Formazione ed informazione: fornire adeguata formazione ai lavoratori sui rischi e sulle misure di sicurezza da adottare.
5. Monitoraggio continuo: in situazioni a rischio elevato, è necessario un monitoraggio continuo dei livelli di esposizione.

Settori più a rischio:

• Industria elettrica ed elettronica
• Telecomunicazioni
• Medicina (uso di apparecchiature per risonanze magnetiche)
• Industria aerospaziale

Ci occupiamo di supportare il datore di lavoro nel garantire la salubrità dei luoghi di lavoro eseguendo dei rilievi ai sensi del Dlgs. 81/08 al fine di valutare il rischio a cui potrebbero essere esposti i dipendenti alle onde elettromagnetiche prodotte da macchinari ed attrezzature a servizio dell’attività lavorativa.